(di Michele Straziota) Anni or sono rilevai una corposa collezione di banconote italiane, dal Regno alla Repubblica, consistente in circa quattro album. La stessa sera riguardando con più calma i vari biglietti, la mia attenzione venne immediatamente attratta da una banconota da 50 lire Barbetti con matrice, che aveva come contrassegno di Stato sul rovescio il fascio littorio.
Premetto che, essendo un esperto d’arte e grafica, la mia sensibilità al colore ed alle incisioni e disegni è molto elevata. Estrassi  quindi la banconota dalla custodia di plastica e istintivamente la misi in controluce per controllare la filigrana, che è in assoluto il primo elemento che garantisce l’autenticità di un biglietto di banca.

L’articolo continua in “AIC Magazine” Anno I. Numero 1

 

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